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Jacques-Émile RUHLMANN

1879 - 1933

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Alcuni hanno visto nello stile Art Déco una risposta allo stile Art Nouveau spesso considerato troppo esuberante e lesivo del buon gusto.

Lo si può considerare tanto quanto la sua estensione, con una ricerca ornamentale sempre presente accompagnata da un più rigoroso rigore formale.

Jacques-Émile Ruhlmanndovrebbe essere classificato nella categoria dei tradizionalisti. Lui stesso rivendica un'eredità dalla fine del XVIII secolo francese. 

Fu soprannominato ai suoi tempi il "Reisenerarte decorativa" in riferimento all'ebanista preferito di Maria Antonietta e maestro nella creazione di mobili Luigi XVI.

JACQUES-EMILE RUHLMANN

Jacques-Émile Ruhlmann era un autodidatta e iniziò la sua carriera al Salon d'Automne nel 1913.

La sua notorietà internazionale arriva dopo il successo del suo "Collector's Hotel" costruito da Pierre Patout per l'Esposizione del 1925. Fino ad allora era noto al grande pubblico e le sue creazioni erano commesse per conto di facoltosi clienti privilegiati.

Queste creazioni di mobili sono essenzialmente realizzate con materiali rari ed essenze preziose: ebano macassar, palissandro, avorio, madreperla, tartaruga.

 

È anche interior designer e ha anche firmato collezioni di arazzi e tappeti per interni.

Ha anche progettato le scenografie per il Palazzo dell'Eliseo e vari edifici della Repubblica, per la mostra coloniale del 1931 e il transatlantico Île-de-France.

Sebbene la maggior parte delle sue creazioni di mobili siano antecedenti al 1920, è comunque riconosciuto come uno dei rappresentanti emblematici dello stile del 1925, uno stile che verrà ribattezzato negli anni '60: Art Déco.

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